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SINDROME DA IPERPRESSIONE ROTULEA ESTERNA CON SOFFERENZA CARTILAGINEA
(INTERROGA LO SPECIALISTA => La pagina del motociclista)
Diagnosi:
la Vostra diagnosi è sindrome da compressione rotulea laterale con sofferenza della cartilagine (condropatia).
Lesione:
questa condizione è provocata da una eccessiva pressione rotulea sulla faccetta estema che, nel corso degli anni, porta a una prematura erosione della cartilagine rotulea. La lesione può peggiorare coi tempo ed è spesso presente in entrambe le ginocchia.
Causa:
la causa più comune è una abnorme tensione dei legamento alare esterno, che determina una iperpressione sulla parte laterale della rotula.
Sintomi:
sintomi tipici sono la sensazione di scricchiolio e il dolore durante attività che comportino flessione dei ginocchio, come lo scendere le scale. Sono comuni anche un leggero gonfiore e aumentata sensibilità lungo il margine esterno della rotula. La prolungata posizione ad arti flessi come stare seduti al cinema può aumentare il fastidio.
Trattamento:
• Terapia antinfiammatoria per 2-4 settimane.
• Evitate le attività che richiedono profonde flessioni di ginocchio.
• Lunghe camminate su terreno piano ed esercizi per il quadricipite femorale, come i sollevamenti della gamba estesa con pesi leggeri alla caviglia, possono essere utili.
• Un calo ponderale riduce la pressione sulla cartilagine.
• Una ginocchiera elastica stabilizzante la rotula può dare sollievo.
• Cartilagine di squalo, condroftin solfato, glucosamina, viscosupplementazione con acido laiuronico possono aiutare la guarigione della cartilagine.
• Molto spesso si ha beneficio grazie alla chirurgia artroscopica, in cui viene allentato il legamento troppo teso (lateral release) e viene regolarizzata la cartilagine danneggiata.

Precauzioni:
1 . Episodi di gonfiore ripetuto, anche se leggero, spesso indicano un peggioramento dei danno cartilagineo.
2. Una terapia antinfiammatoria a lungo termine non è indicata per questa particolare condizione.
3. Abusi fisici sporadici come le camminate in discesa, possono accelerare un danno permanente della cartilagine.
4. La chirurgia artroscopica è necessaria, è meglio effettuarla prima che si crei un danno cartilagineo importante.
Recupero:
con le terapie mediche, la ginnastica ed osservando quanto esposto si può osservare un miglioramento graduale nell’arco di 3 mesi. Se è stata effettuata l’artroscopia, viene prescritta deambulazione con tutore e bendaggio per la prima settimana, seguita da un programma riabilitativo che comprende nuoto e bicicletta. Il ritorno allo sport agonistico può richiedere fino a 4 mesi.
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