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LA RIABILITAZIONE DOPO TRAUMI DISTORSIVI DELLA CAVIGLIA
(INTERROGA LO SPECIALISTA => ginocchio Problemi cartilaginei)
Articolarità
Viene incoraggiato il movimento in tutti i piani dello spazio, facendo riprodurre al paziente col piede le lettere dell’alfabeto. Si cerca di ripristinare l’elasticità delle regioni affette da rigidità mediante esercizi con l’elastico, senza tuttavia provocare dolore o versamenti. Con l’aumento dell’escursione articolare, vengono praticati graduali allungamenti del tendine d’Achille ed esercizi di dorsiflessione del piede, previo riscaldamento muscolare. Sulla base di ricerche svolte, l’allungamento deve essere mantenuto per almeno 45 secondi, e ripetuto almeno 4 volte ogni 6-8- ore.
In questa fase è possibile iniziare la mobilizzazione articolare mediante esercizi distrattivi e traslazioni anteroposteriori, per poi proseguire il trattamento a pieno regime in assenza di dolore.
Programmi di potenziamento muscolare
In assenza di dolore, gli esercizi di potenziamento muscolare possono essere iniziati precocemente. Il paziente può incominciare rapidamente gli esercizi isometrici di dorsi e plantar-flessione inizialmente come sollevamenti sulle punte dei piedi con carico progressivo. Come per gli esercizi di ripristino dell’articolarità, anche gli esercizi di potenziamento muscolare devono essere eseguiti in tutti i piani dello spazio. Risultano quindi perfetti gli esercizi con l’elastico. I pesi ed i macchinari per il potenziamento muscolare sono di difficile gestione nelle lesioni di caviglia, e dovrebbero essere utilizzati solo nelle fasi finali della riabilitazione. Anche gli esercizi di spinta con il muscolo soleo, gli esercizi isocinetici a pieno ROM e di progressivo stacco del tallone dovrebbero essere utilizzati a fine trattamento. Infine, il programma di potenziamento muscolare deve prendere in considerazione le necessità funzionali del singolo individuo (rapidità o lentezza, concentrica od eccentrica, resistenza o forza)
Propriocezione e controllo sensorio-motorio
Gli esercizi propriocettivi di base consistono nel mantenere e bilanciare la stazione eretta su un arto solo, seguiti da esercizi mediante tavolette di equilibrio realizzabili dal paziente stesso. Tropp ha dimostrato una certa efficacia nell’uso della tavoletta per instabilità croniche di caviglia, per 10 minuti al giorno, 5 giorni la settimana, per 2,5 mesi. Rebman riferisce una riduzione di incidenza di distorsioni di caviglia con il semplice uso di una tavola per l’equilibrio per 2 minuti due volte al giorno. Tuttavia, il ripristino del normale controllo sensitivo-motorio viene percepito, di solito, dal paziente stesso. Nelle fasi finali del programma riabilitativo vengono inseriti esercizi funzionali, per ripristinare l’agilità e la sicurezza. Negli atleti gli esercizi funzionali devono essere specifici per lo sport . Nella maggior parte dei casi, la corsa “a otto” fornisce all’atleta chiare indicazioni sull’efficacia del trattamento.
FASI PARAMETRO |
ACUTA IMMOBILIZZAZIONE |
SUBACUTA POST- IMMOBILIZZAZIONE |
TERMINALE |
RITORNO ALL` ATTIVITA` |
Obiettivi
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Proteggere l`integrità articolare, tenere sotto controllo l`infiammazione, il dolore, l`edema e la contrattura
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Mantenere ed aumentare la flessibilità dei tessuti molli e delle articolazioni vicine
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Progressione funzionale delle attività a catena chiusa; rieducazione propriocettiva; correzione e controllo delle anomalie biomeccaniche
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Preparazione al ritorno alle AVQ
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Carico
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Non carico, carico sfiorante |
Canadesi con carico parziale progressivo fino a carico completo
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Carico completo
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Carico completo
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Terapia fisica
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Ghiaccio, compressione, elevazione
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Ghiaccio - articolarità - ghiaccio - articolarità
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Ghiaccio - articolarità - ghiaccio - articolarità; manipolazione
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Ghiaccio dopo stress funzionale
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Supporti esterni |
Ortesi, splint |
Ortesi articolata
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Ortesi articolata
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Supporto se necessario
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Articolarità flessibilità
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Mobilizzazione precoce non dolente
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Mobilizzazione mediante manipolazione
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Stretching del tendine di Achille |
Allungamento muscolare
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Esercizi a carena aperta |
Isometrici non dolenti
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ROM alfabeto, flessioni delle dita dei piedi; sollevamento di biglie; esercizi con elastici in tutti i piani
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Isocinetica a piena articolarità
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Assicurare normali rapporti di forza inversione-eversione
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Esercizi a catena chiusa |
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Sollevamento del tallone a bassi carichi, esercizi per il soleo, trasferimenti di carico
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Progressione degli esercizi di sollevamento del tallone; trasferimento di peso mediante l`uso di elastici
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Trasferimenti di peso corporeo in eversione-inversione con resistenza elastica
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Propriocezione, agilità, addestramento all`equilibrio, programmi funzionali
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Tavoletta oscillante con carico basso |
Carico parziale, tavola oscillante, stazione su un arto |
Pieno carico sulla tavola oscillante; salto della corda
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Tavoletta oscillante con sovraccarico; saltelli
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Esercizi alternativi
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Rinforzo del gluteo medio
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Esercizi alla cyclette
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Trampolino elastico; cyclette
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Scarpe e step-up laterali
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